2011

MADAMA BUTTERFLY - 65th SPOLETO OPERA SEASON, SPOLETO SETTEMBRE, OTTOBRE 2011

“Eguale sicurezza si dispiegava sul podio, da dove Carlo Palleschi ha saputo imprimere
un notevole ritmo teatrale alla musica, sbalzando anche alcuni momenti di grande raffinatezza della partitura di Giacomo Puccini.”
- L’Opera, Luca Del Fra – novembre 2011

“L’orchestra, un pò fallosa negli strumentini, segue con gli archi e con gli ottoni il bel gesto di CarloPalleschi, il Toscanini umbro dal respiro umano e dalla perfetta individuazione dei tempi.
Eletrizzante, grazie a lui, il rabbioso fugato con cui si apre l’opera, una delle cose più complicate e ingarbugliate della strumentazione pucciniana.”
- Il Giornale dell’Umbria , Stefano Ragni – domenica 25 settembre 2011


“Oltre dieci minuti di applausi alla fine delle Prime di Spoleto e Perugia Continua il successo della Butterfly "sperimentale"”
- TodiNotizie - mercoledì 28 settembre 2011

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“Spicca il volo la Butterfly del Lirico di Spoleto”
- Spoleto City - 24 settembre 2011

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VERDI - REQUIEM – OPENING CONCERT, 73° FESTIVAL DE MUSIQUE DE STRASBOURG , CATHEDRALE – GIUGNO 2011

Un bell’inizio per questo 73° Festival di Musica di Strasburgo.
Ritroviamo con piacere il direttore d’orchestra Carlo Palleschi, che ha diretto con passione e talento, musicisti, cori, solisti, senza partitura. Notevole!
La musica è così coinvolgente con i suoi contrasti: i pianissimi de "L’introctus", il celebre "Dies irae", i fortissimi degli ottoni e delle percussioni del “Tuba Mirum” ed il “Sanctus”, in contrasto, più gaio.
Carlo Palleschi ha diretto l'orchestra e il coro dell'Opera Nazionale di Janacek di Brno, con molta attenzione, integrando anche i quattro solisti. Inoltre, il "Libera me" è stato superbo. Un Requiem toccante.
Il pubblico ha applaudito a lungo Carlo Palleschi,…..
les Affiches - Moniteur - 21 giugno 2011 (tradotto dal francese)


Al Festival di Musica di Strasburgo non c’è serata d’apertura più solenne di quella di un concerto presso la Cattedrale, luogo mitico felicemente ritrovato dallo scorso anno per il nostro giugno musicale. ……. Ed al suon potente del Requiem di Verdi, magistralmente diretto da Carlo Palleschi, i 2000 ascoltatori presenti nella navata, martedì sera, sono stati in grado di vivere un momento particolarmente suggestivo.
Il direttore italiano aveva eseguito la stessa opera al Festival nel 2005. Questa volta officiava - nuovamente a memoria - alla guida del coro e dell’orchestra del Teatro dell'Opera di Janacek di Brno, formazione familiare al Festival, e di un quartetto di cantanti, in gran parte qui nuovi, ma di qualità molto interessante. …..
Una facilità nello stile ed un magnifico colorito
E nessuno meglio di Verdi ha catturato la dinamica drammatica del testo della liturgia romana - egli ha realizzato una grandiosa architettura sonora. Carlo Palleschi ha costruito la sua interpretazione su questo stesso significato, gestendo al meglio lo spazio e la distanza metrica tra coro e orchestra e conducendo la sua attività con notevole efficacia.
…….
Le quattro voci, di timbri differenti, hanno saputo amalgamarsi perfettamente nell’insieme, e questo non è stato l’unico bene della sera. Sotto l’illuminante e presente guida di Carlo Palleschi, coro e orchestra hanno non meno pienamente contribuito alla celebrazione dell’opera Verdi.
- Dernieres Nouvelles d’Alsace, Marc Munch – 9 giugno 2011 (tradotto dal francese)



SUOR ANGELICA, GIANNI SCHICCHI - TEATRO VITTORIO EMANUELE, MESSINA - FEBBRAIO 2011

“Sicura e di indubbio pregio (ma non è più una novità). poi, la direzione di Carlo Palleschi, capace di trarre il massimo dall'Orchestra del Teatro peloritano e dalle compagnie di canto”
- Gazzetta del Sud, Matteo Pappalardo - 17 febbraio 2011


Puccini in nero diventa più chiaro
“.....Carlo Palleschi sorveglia con attenzione le "relazioni pericolose" tra buca e palcoscenico”
-La Repubblica, Guido Barbieri - 19 febbraio 2011


“La platea dapprima si commuove e poi ride senza freni. E ciò costituisce la migliore ricompensa sia per il regista sia per gli interpreti, che non sono divi da copertina ma musicisti seri e preparati. Si sta parlando in prima battuta del direttore Carlo Palleschi che ottiene un'accettabilissima disciplina dall'orchestra”
- Corriere della Sera, Enrico Girardi - 20 febbraio 2011